Giovani e carriera commerciale: piccoli venditori crescono

16 Gennaio 2018

Iniziare una carriera commerciale da giovani: come si diventa commerciale? E come può un’azienda valorizzare i suoi talenti?

Questo è il secondo approfondimento della rubrica del blog di Laboratorio Commerciale, dedicata a Società e Vendita. La domanda di fondo è: cosa facciamo quando ci sono delle caratteristiche personali legate alla nostra persona e la nostra identità, che si mettono in primo piano oscurando le caratteristiche professionali, e pre-determinano l’opinione che il cliente ha di noi senza nemmeno avere la possibilità di provare il nostro valore? Queste caratteristiche possono essere l’età, il sesso, il settore di provenienza, l’esperienza precedente… Dopo il primo capitolo dedicato alla vendita al femminile (vedi qui), ora ci concentriamo su chi inizia da giovanissimo a vendere: l’età è una marcia in più o uno svantaggio?

Commerciali si nasce e non si diventa, si dice: ma anche il famoso “venditore nato” ha avuto un primo lavoro. Come si è inserito in un mondo complesso e sfidante come quello della vendita, superando l’ostacolo iniziale dell’essere visto come il giovane inesperto e alle prime armi?

La giovane età ha molti vantaggi, in primis visione nuova, entusiasmo, energia, ma anche dei punti deboli, quali inesperienza, e un bagaglio di competenze più teoriche che pratiche: come massimizzare i lati positivi, facendo sì che il cliente non si fermi alla prima impressione data dai limiti?

In Italia la professione del venditore rimane una delle più ricercate dalle aziende: la troviamo al secondo posto (Leggi di più qui).

 

giovani-e-vendita-società-vendita-formazione-consulenza-analisi-strategia-trentino-alto-adige-triveneto-nord-italia-statistiche

 

Questo dato rispecchia l’andamento dell’economia, per cui dopo un periodo di crisi dove l’imperativo era ridurre i costi, in fase di ripresa diventa fondamentale aumentare il fatturato: vendere, vendere, vendere. Anche Unioncamere, nell’ultima “Previsione dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2016-2020)” vede le figure commerciali tra quelle più cercate dalle aziende (Leggi di più qui).

 

Oltre ad essere tra le carriere più appetibili, quella commerciale quindi è anche tra le più versatili: non c’è infatti un unico campo di studio da cui provenire. Ogni settore ha i suoi venditori, e negli annunci di lavoro di solito sono evidenziati due aspetti:

  • Uno tecnico, relativo alla conoscenza del settore di mercato: la figura del “venditore” generico oggi non esiste più ed è stata sostituita dal “consulente commerciale”, che svolge un’attività di accurata analisi dei bisogni del cliente ed è in grado di fornire le soluzioni più adeguate
  • Uno relativo alle “soft skill”: capacità di relazione, problem solving, dinamicità, proattività, capacità di avere iniziative e di organizzazione del proprio tempo, flessibilità, …

 


Già che ci sei, dai un occhio ai nostri corsi di formazione dedicati alla consulenza commerciale. Clicca qui!


 

Ma cosa spinge un giovane a fare il commerciale?

Di sicuro non è tra i lavori dei sogni dei bambini: da grandi vogliamo fare – nell’ordine – l’astronauta, l’insegnante, il veterinario, il medico, l’atleta professionista, la ballerina, il poliziotto, il pompiere, il pilota. (Leggi di più qui). Non il venditore.

Come mai? Sono le aziende a non rendere appetibile questa posizione, per cui nell’immaginario dei ragazzi il venditore è associato al porta-a-porta con connotazione negativa? O sono gli enti di istruzione a non promuoverla e presentarla, per cui i giovani non sanno nemmeno bene – tolti i casi di chi ha i genitori nel ruolo – cosa sia un venditore?

Se penso al mio caso – e a quello di tante altri conoscenti con esperienze commerciali in attivo o in archivio – la carriera commerciale è nata per caso, da professionisti più senior di me che mi hanno detto “sei brava a vendere”, “saresti un buon commerciale”, che mi hanno quindi fatto pensare: perché no? e percorrere questa strada.

Una volta approcciato il percorso, il secondo punto delicato è certamente legato alla contrapposizione tra l’inesperienza, caratteristica primaria di un giovane al primo lavoro, e la conoscenza del cliente e la relazione con esso, requisito numero uno per il venditore.

In un settore dove conta tanto la relazione, e in uno scenario di marketing 4.0 dove è fondamentale la l’approccio consulenziale, è chiaro che per iniziare bisogna trovare un’azienda che dia fiducia, che veda il potenziale e scommetta sul giovane, e investa sulla sua formazione e crescita.

Ed eccoci all’altra sfida cruciale: l’azienda ha un percorso di on-boarding del nuovo commerciale? C’è un metodo o viene affiancato a venditori senior, con approcci di learning-by-doing un po’ artigianali e improvvisati?

Soprattutto in caso di passaggi di consegne, come si prepara un ragazzo o una ragazza al primo lavoro a diventare il punto di riferimento per un cliente che magari da una vita conosce quel prodotto, senza rischiare di bruciarlo o gettarlo in acque troppo alte, con relativo danno sia al ragazzo stesso e alla sua motivazione, che all’immagine dell’azienda, che potrebbe essere percepita come “improvvisata”?

Con questo approfondimento, grazie anche ad alcune interviste, proveremo a rispondere a queste domande: alla prossima puntata!

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE…

L’evoluzione del processo di vendita

L’evoluzione del processo di vendita

La negoziazione alla luce del marketing relazionale Come sostiene Jeffrey Gitomer (autore americano, oratore professionista e formatore aziendale, che scrive e tiene conferenze a livello internazionale sulle vendite, sulla fidelizzazione dei clienti e sullo sviluppo...

Incentivare la forza vendita

Incentivare la forza vendita

È tempo di riconoscere il successo, non solo economico. “Datemi una leva e solleverò il mondo”. Questa, secondo la tradizione, è la frase che avrebbe detto Archimede da Siracusa quando ha scoperto il principio della leva. Nel nostro caso l’incentivo diventa una leva...

La pianificazione crea venditori sicuri

La pianificazione crea venditori sicuri

Dall'analisi, alla segmentazione, all'azione Oggi si assiste ad una vera e propria trasformazione del ruolo di venditore: da piazzista a consulente commerciale, ossia da una vendita spot ad un processo di vendita. La parola processo fa riferimento ad una successione...

Una forza vendita efficace

Una forza vendita efficace

Come costruire e far crescere una squadra valida e motivata Una forza vendita efficace, che sappia completare e seguire il processo di vendita, deve innanzitutto aver ben chiari, dove presenti e identificati, gli obiettivi di posizionamento e l’identità che l’azienda...

Vendere relazioni

Vendere relazioni

Il successo è un viaggio, non una meta.   "Immagina che ogni singola persona che incontri abbia un cartello attorno al collo che dice: fammi sentire importante. Tienine conto e non solo avrai successo nelle vendite, ma avrai successo nella vita"  Mary Kay Ash...

Allineare la forza vendita alla strategia

Allineare la forza vendita alla strategia

La nuova visione del venditore in un nuovo contesto di mercato Oggi il profilo del venditore sta profondamente cambiando. Il venditore è ormai una figura articolata, un professionista in grado di portare soluzioni, incisivo ed efficiente, non più un semplice...

Per essere un buon venditore devi saper ascoltare

Per essere un buon venditore devi saper ascoltare

Se l’udito è un senso, una facoltà naturale, quella dell’ascolto è una abilità che si esercita e che germoglia sull’interesse reale che abbiamo per gli altri e per quello che dicono. Udire è un atteggiamento passivo, ascoltare è un atteggiamento attivo che ci...

Il mondo della vendita è in crisi: abbiamo bisogno di cambiamento

Il mondo della vendita è in crisi: abbiamo bisogno di cambiamento

Cambiamento: rifiuto, shock, rabbia...e il conseguente mal di stomaco! Ecco che cosa significa per me cambiamento, o meglio, cosa significa fare un qualcosa che fino a poco tempo fa rifiutavo di fare, ma che oggi sono costretto a fare perché il mercato lo richiede....

Il Conto Corrente Emozionale

Il Conto Corrente Emozionale

Stephen R. Covey, uno dei maggiori esperti mondiali di crescita personale e nel suo famosissimo e vendutissimo libro “Le 7 regole per avere successo”, ha reso famoso il conto corrente emozionale. Di cosa si tratta? È un’immagine molto efficace di ciò che produce...

Consulente alla vendita e barriere della comunicazione

Consulente alla vendita e barriere della comunicazione

Ogni consulente alla vendita deve sempre ricordare che ci sono alcuni fattori, oltre all’ascolto che possono pregiudicare una comunicazione efficace. Alcuni di questi sono interni ed altri esterni ai soggetti che comunicano. Ad esempio, il linguaggio usato. Scopriamo...

Da tirocinio a lavoro: il valore delle nuove risorse in azienda

Da tirocinio a lavoro: il valore delle nuove risorse in azienda

“Cercasi ragazzo/a appena laureato, con qualche anno d’esperienza”. Questo è un classico esempio di richiesta di requisiti per una candidatura ad un posto di lavoro. Ma come può un giovane laureato da poco avere delle esperienze significative in ambito lavorativo?...

La capacità di intercettare il bisogno

La capacità di intercettare il bisogno

Oggi parliamo di: bisogno espresso e bisogno inespresso Certamente una delle fasi più delicate della vendita è quella in cui il consulente commerciale deve riuscire a far emergere il vero bisogno del cliente per far sì che, una volta arrivati all’offerta finale,...